Il Bonus TV è una delle manovre varate con la Legge di Bilancio e si tratta di un’agevolazione del valore di 100 milioni di euro. Ecco cosa comprende e come richiederlo.
Il Bonus TV è uno degli incentivi compresi nella Legge di Bilancio. Si tratta di un buono sconto del valore massimo di 50 euro, che può essere utilizzato per l’acquisto di un televisore o di un decoder. L’inventivo viene erogato direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico e, come è ovvio, è necessario essere in possesso di determinati requisiti. In ogni caso si potrà usufruire dello sconto recandosi dagli esercenti che aderiscono all’iniziativa. Ricordate che i negozi non sono obbligati ad accettare lo sconto. Vediamo quindi di capire come accedere al Bonus e come si presenta la domanda.
Bonus TV 2020: novità sul budget
Con la nuova Legge di Bilancio sono state introdotte diverse novità, una delle più importanti riguarda proprio l’aumento del budget del Bonus TV 2020. Infatti sono stati messi a disposizioni altri 100 milioni di euro, che vanno a sommarsi alle misure del 2019. La manovra ha un valore totale di 151 milioni e, se le cose dovessero rimanere così, la cifra salirebbe a 251 milioni totali.
Gli ulteriori 100 milioni però servirebbero, non solo per sovvenzionare l’acquisto di nuovi apparecchi, ma anche per smaltire e riciclare televisori o decoder obsoleti. Tuttavia le modalità di questo particolare aspetto del Bonus TV non sono ancora state chiarite. Il Governo però fa sapere che saranno fissate subito dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio.
Ricordiamo che le risorse non sono ancora finite ma bisogna affrettarsi se si vuole ottenere il Bonus TV. Secondo le ultime cifre sono già stati acquistati 300 mila apparecchi tra televisori e decoder. Perciò le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro possono ancora presentare la domanda, purché arrivi entro il 31 dicembre 2022.
Bonus TV 2020: i tempi di adeguamento
Il Bonus TV 2020 si è reso necessario anche per l’adeguamento al nuovo sistema digitale DVB-T2, che avverrà antro luglio 2022. Fino a quel momento però ci sarà un periodo di transizione, durante il quale i cittadini potranno sostituire i propri dispositivi. E il Bonus TV è stato studiato proprio per incentivare e agevolare l’acquisto di un nuovo televisore o decoder. Ma bisogna fare attenzione.
Infatti i rivenditori non sono obbligati ad aderire alla manovra per cui meglio chiedere informazioni presso il rivenditore per evitare acquisti sbagliati. Inoltre consigliamo di consultare la guida sull’applicazione del Bonus TV 2020 presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove sono registrati i rivenditori aderenti.
Bonus TV 2020: come funziona
Il cambiamento del sistema digitale su cui viaggia la rete televisiva iniziato nel 2020, dovrebbe concludersi nel 2022. Questo cambiamento è dovuto anche alla volontà della Commissione Europea di liberare la trasmissione a 700 Mhz, in vista dell’arrivo del 5G.
Analogamente ad altri adeguamenti, come quello dei decoder per il digitale terrestre, per continuare a guardare i programmi in TV bisognerà cambiare dispositivo. Proprio qui nasce il Bonus TV 2020, ovvero un contributo per agevolare il passaggio obbligato e la conseguente sostituzione dei dispositivi.
Come abbiamo anticipato la misura prevede uno sconto del valore massimo di 50 euro. L’agevolazione è disponibile fino all’esaurimento delle risorse, che ammontano a 150 milioni di euro. Per poter accedere al Bonus TV 2020 sarà necessario avere:
- cittadinanza italiana
- ISEE non superiore a 20 mila euro
Bonus TV 2020: come presentare la domanda
Per poter usufruire dello sconto del Bonus TV 2020 bisognerà presentare al venditore una richiesta per acquistare un televisore o un decoder di nuova generazione. Nel modulo, reperibile sul sito del Ministero dell’Economia, bisognerà dichiarare:
- di essere in possesso dei requisii necessari
- che nessun altro componente del nucleo familiare abbia utilizzato il bonus
In concreto, oltre al modulo compilato, sarà necessario avere un documento d’identità in corso di validità e il proprio codice fiscale. Se, richiedendo il Bonus TV, si dovessero rilasciare false dichiarazioni, ingannando quindi il negozio, lo sconto sarà immediatamente revocato. Si possono rischiare anche delle sanzioni. In ogni caso il Bonus TV può essere utilizzato presso negozi fisici e online, anche tramite e-commerce. Bisogna tenere presente però che in tutti i casi i punti vendita devono operare in Italia e aderire all’agevolazione.
Capire se bisogna cambiare dispositivo
Come abbiamo detto, a cause del cambiamento e della trasmissione, potrebbe essere necessario cambiare televisore. Il bonus di cui abbiamo parlato si può usare per acquistare televisori compatibili con DVB-T2, HEVC MAIN 10e anche TivùSat. Nonostante la presenza del Bonus TV è necessario capire se i dispositivi in proprio possesso siano compatibili con il DVB-T2 o debbano esser sostituiti. Farlo è piuttosto semplice.
Basterà collegarsi al 100, canale test della RAI, o al 200, quello di Mediaset. Questi canali sono stai messi a disposizione dei consumatori proprio per controllare la compatibilità. Comunque, nel caso non ci fosse ricezione, comparirà una schermata apposita che significa che il televisore non è abilitato. Sarà quindi necessario acquistare e sostituire il dispositivo.
Inoltre bisogna ricordare che se avete acquistato il televisore nel 2017 o nel 2018, dovreste già essere in possesso di un modello compatibile. Questo perché già dall’inizio del 2017 è stato imposto l’obbligo di vendere solo TV compatibili con la nuova tecnologia. In ogni caso sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico potete trovare una lista di prodotti acquistabili utilizzando il Bonus TV 2020.
Fonte foto di copertina: https://pixabay.com/it/photos/controllo-remoto-tv-elettronico-2717777/